O'Circumpiso

Raggiungere Sorrento a piedi Sant’Agata, tra coltivazioni a vite, ulivi e agrumi è una esperienza esaltante e meno impegnativa di quello che si può immaginare. A pochi passi dalla chiesa si gira a sx, si attraversa il centro storico svoltando sempre a sx per via Pagliaio di Santolo. Accanto alla bella edicola maiolicata una lapide che ricorda l’amorevole soggiorno santagatese del grande poeta napoletano Salvatore di Giacomo. Si passa vicino alla pensione Iaccarino, che ha ospitato i noboli ed illustri visitatori di Sant’Agata alla fine dell’ottocento ai nostri giorni, e si scende in direzione Sorrento. Il confine tra i due comuni è poco più a valle di un cavalcavia con un’altra edicola maiolicata, Tenendoci sempre a dx, proseguiamo lungo la discesa che aumenta di intensità. Sorrento appare sempre più vicina. Segue un bel tratto di strada più ampia e la pendenza si addolcisce, ancora una deviazione a dx e siamo ormai in via santa Lucia a pochi passi dall’agglomerato urbano. Attraversiamo via Fuorimura lungo il vallone dei mulini e siamo a Piazza Tasso.