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Sant'Agata

Proloco Due Golfi

Una grande risorsa per il paese.

immagine chiesa santagata sui due golfi

Sant'Agata sui due Golfi

Nel 1400 Sant’Agata sui due golfi era poco più di un villaggio ed i primi dati circa la consistenza di un nucleo abitativo sono deducibili da un elenco redatto da un sacerdote, tale Don Mattia Pisano, il quale venne a Massa Lubrense alcuni giorni dopo l’assalto dei turchi, avvenuto in quell’infausto 13 giugno 1458, quando sbarcarono a Crapolla ed a Nerano, mentre il grosso si diresse alla  Marina Grande di  Sorrento, per prendere nel sacco l’intera Penisola.

In questa sorta di censimento, dei nominativi delle persone imprigionate e deportate dai Turchi, il religioso annota che 149 di esse furono portate via da Sant’Agata, 60 dalla Pedara e 17 da Serola, questi ultimi allora erano piccoli villaggi limitrofi.  Tenendo conto che alcuni riuscirono a mettersi in salvo si può ipotizzare che l’abitato di Sant’Agata, comprensivo delle diverse case sparse, poteva contare su una popolazione di circa trecento anime. 

Successivamente il Casale riprese ad essere abitato e come tutte le comunità iniziò a vivere ed a crescere intorno alla fondazione di un luogo di culto: da qui inizia la storia documentata di Sant’Agata e della sua chiesa, in seguito divenuta famosa per il prezioso altare che vi fu installato.

NEWS

Il Sentiero delle Sirenuse

“Il Sentiero delle Sirenuse” Sabato 8 giugno 2019

Riprende il programma del Trekking Fest 2019, dopo il rinvio, dell’escursione del circuito delle Sirenuse di domenica scorsa,per le avverse condizioni Meteo

“Il Sentiero delle Sirenuse”

 

Sabato 8  giugno 2019

Riprende  il programma del Trekking Fest 2019, dopo il rinvio,  dell’escursione del circuito delle Sirenuse di domenica scorsa,per le avverse condizioni Meteo

“Sentiero delle Sirenuse” – “Sirenuse Trail” - Escursione guidata.

Percorso a circuito con sosta ristoro presso un’azienda agricola.

Km 8 – difficoltà medio­alta - dislivello 300 m.

 

PROGRAMMA

 

Ore 16.00 ­ Raduno dei partecipanti a Sant’Agata – Piazzetta Ludovico da Casoria – Adiacente Stazione di Servizio ENI. Inizio escursione

Manifestazione realizzata con il Contributo dell’Assessorato al Turismo del  Comune di Massa Lubrense

Con la collaborazione dell’ Associazione  “Pronti si parte”

- Indossare scarpe antisdrucciolo ed abbigliamento comodo

- La partecipazione libera è sotto la propria responsabilità

Sulla cima dei Monti Lattari

  “Sulla cima dei monti Lattari”

Escursione a Monte Faito

Domenica 22 Luglio

 

Escursione guidata su monte Faito. Una passeggiata spettacolare e particolare che in pochi minuti ci porta dal caldo clima marino alla frescura dei boschi montani. Durante il trasferimento in funivia, da Castellammare, è possibile ammirare la straordinaria scenografia sul golfo di Napoli. L’escursione proseguirà tra i faggi secolari per giungere alle “neviere”. Quindi rientro con lo stesso mezzo. Rientro previsto ore 15.30. – difficoltà media

 

Ore 9.30 - Raduno dei partecipanti alla stazione Circumvesuviana di Castellammare di Stabia

 

INDICAZIONI

Per chi parte da Napoli - servirsi della linea Circumvesuviana Napoli - Sorrento e scendere alla fermata di Castellammare di Stabia.

Partenze da Napoli – 8.11 – 8.39

Per chi parte da Sorrento - servirsi della linea Circumvesuviana Sorrento - Napoli e scendere alla fermata di Castellammare di Stabia.

Partenze da Sorrento – 8.26 – 9.07

Rigoletto al san Carlo

 Con la Pro Loco Due golfi al Teatro San Carlo

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RIGOLETTO

di Giuseppe Verdi

 

Sabato 21 luglio 2018

 

Uno dei capolavori di Giuseppe Verdi. Il Dramma di un buffone di corte, Rigoletto, nell’ambiente corrotto dei cortigiani del libertino Duca di Mantova. Amore paterno  e dissolutezza sfrenata per un epilogo tragico.

Un soggetto e una partitura di straordinaria forza drammatica ne fanno una delle opere più rappresentate di Verdi, grazie anche ad arie celeberrime come “Questa o Quella” e “La donna è mobile” ed il grande monologo di Rigoletto “Cortigiani vil razza dannata”.

 

Per questo appuntamento, visto i tempi ristretti, occorre dare la propria adesione entro sabato 14 luglio.

 

Programma

 

Partenza da Sant’Agata in bus – ore 17.30

 

Quota di partecipazione € 75,00

 

Per i Soci della Pro Loco Due golfi € 70,00

 

La quota comprende: Trasporto in bus da Sant’Agata a Napoli e ritorno

Posto di Poltrona in Platea

Festival degli Artisti di Strada

 FESTIVAL degli ARTISTI di STRADA

 

Piazza Sant’Agata

Lunedì 23 luglio 2018 – ore 21.00

BAKIKA Mistral

Una nave in partenza per un viaggio in equilibrio tra sogno ed avventura!

Per informazioni Proloco due Golfi 081.5330135 prolocoduegolfi@libero.it / http://www.facebook.com/proloco.duegolfi

La Chiesa di Sant'Agata sui due Golfi

L’origine della chiesa di Sant’Agata è ammantata di leggenda, giacché si vuole che essa sia stata costruita per una grazia ricevuta da un certo Marcantonio Festinese. Costui aveva fatto voto alla Madonna affinché gli avesse fatto ritrovare la figlioletta, portata via da un lupo. Ritrovata la piccola sana e salva, il Festinese, fece erigere un tempio sul luogo stesso del ritrovamento.

La chiesa, la cui pianta originaria doveva essere alquanto ridotta, fu per anni chiamata S. Maria di Casafestina, a ricordare il suo fondatore. In seguito, nel 1566, fu ampliata e fu consacrata a S. Maria delle Grazie, quindi eretta in Parrocchia. Infine nel 1625 furono completati gli ultimi lavori di ampliamento, definendo in tal modo l’attuale pianta, e solennemente consacrata.

Questi pochi cenni sulla storia antica di Sant’Agata e sulla leggenda circa la fondazione della sua chiesa, introducono alla storia più recente della località, che diventerà dal secolo successivo una conosciuta stazione climatica ed un’ideale luogo di riposo, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche di estrazione contadina con propensione allo sviluppo turistico.

 La chiesa è dedicata a S. Maria delle Grazie ed intorno ad essa si è raccolta ed è cresciuta la comunità locale. La chiesa , oltre alla cappella nella quale è conservata la bella statua di S. Agata, custodisce il prezioso e rinomato altare di scuola fiorentina.

Vero e proprio capolavoro artistico in tarsia marmorea e madreperla. Opera unica per la sua armonia decorativa e la preziosità dei materiali usati.

Nella stessa chiesa è possibile ammirare numerosi dipinti del XVII sec. Alcuni dei quali recentemente restaurati hanno rivelato paesaggi locali.

In particolare la Madonna delle Grazie di Giovanni Antonio d’Amato il giovane, ritratta su un magnifico panorama tra Capo di Massa e l’isola di Capri.

  • ufficio locale proloco due golfi
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